Madonna del Resegone
Cappella votiva dedicata alla Beata Vergine Maria.
"assicura al Mondo intero la Tua Pace"
S. Messa a ricordo delle vittime della montagna Domenica 24 Novembre 2024 ore 15.00.
Celebrerà Don Marco Tenderini
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Per i vostri cari
Se un tuo amico, un tuo parente o conoscente ha perso la vita sulle montagne lecchesi appartenenti al gruppo del resegone, e vuoi apporre una targa in sua memoria scarica il modulo ed inoltralo vi fax o via e-mail.
Preghiera alla
BEATA VERGINE MARIA
"Madonna del Resegone"
Maria Santissima,
Regina del Resegone
noi, Tuoi umili figli,
TI PREGHIAMO
d'accogliere nel grembo misericordioso
le anime buone dei nostri fratelli
vittime della Montagna
che, nel silenzio delle vette
abbiamo affidato alla Tua Celeste Custodia
in attesa del Supremo Risveglio.
Vergine Santissima, Madonna del Resegone
TI PREGHIAMO
CONSOLA il pianto della Madri
CONCEDI il cristiano conforto alle Famiglie
RENDI sicuro il nostro passo attraverso le quotidiane insidie
PROTEGGI i nostri cari da ogni avversità
INFONDI in tutti i cuori la luce della Tua Speranza
ed ASSICURA al Mondo intero la Tua Pace.
Nel nome e per la Grazia di Tuo Figlio Gesù. Amen.
CENNI STORICI: Maria prega per noi...
Fortemente voluta da un gruppo di giovani acquatesi sin
dal 1986, per commemorare il XX° Anniversario dalla morte di Don Franco
Rho e per ricordare, proprio ai piedi del Resegone, le Vittime della
Montagna.
Per la sua realizzazione si costituiva il gruppo "Iniziative
Acquatesi", formato da elementi provenienti da diverse associazioni del
paese, coordinato dall'indimenticato Vittorio Rota.
Individuata l'area in località Costa, in un appezzamento
generosamente reso disponibile dalla famiglia Invernizzi, stabilito
l'esatto posizionamento dell'Opera sopra una specie di terrazzo aperto
sull'anfiteatro lecchese, dove lo sguardo spazia dalla pianura lombarda
sino alle giogaie delle Alpi, l'amico Giacomo Anghileri elaborava il suo
progetto costruttivo che subito piacque a tutti per le sue linee sobrie
e leggere, ben adattate all'ambiente alpestre circostante, II Gruppo
"Iniziative Acquatesi", presentando il progetto ai diversi Enti,
Associazioni ed Aziende del territorio, oltre al plauso, ottenne quei
finanziamenti indispensabili alla copertura dei costi più che
raddoppiati a causa dell'ambiente disagiato in cui veniva a realizzarsi
l'Opera (sprovvisto com'era di strada, acqua ed energia elettrica). Già
dall'autunno del 1986, ogni sabato e domenica, dall'alba al tramonto, e
per quasi due anni, un nutrito gruppo di volontari si prodigava a
scavare, sbancare, armare, gettare fondazioni ecc., trasportando, con
l'ausilio di muli, tutto il materiale (sabbia compresa) da Versasio sino
al cantiere di Costa. Alla fine si contarono circa novecento carichi
someggiati ed altrettanti...spalleggiati.
Finalmente 1'8 maggio 1988, alla presenza del Sindaco di
Lecco dr. Boscagli e di centinaia di persone accorse anche da lontano,
don Angelo Grassi, Parroco di Acquate, benedì la Cappella votiva e la
Sacra effigie della "B.Maria Madonna del Resegone", opera del maestro
acquatese Luigi Milani, cui fece seguito il rito della S.Messa a
ricordo delle Vittime della Montagna, celebrata dal lecchese Mons.
Luigi Gandini, Prevosto di Seregno nonchè "Ragno di Lecco".
.. Da quel giorno, ogni anno - a maggio e a novembre - si è mantenuta
la consuetudine di celebrare la S. Messa con una grande partecipazione
di alpinisti, parenti ed amici delle Vittime ricordate nel Memoriale.
La Cappella Votiva "Madonna del Resegone" rappresenta un preciso
punto di riferimento per tutti gli alpinisti e, per il profondo
significato che essa racchiude, è il luogo ideale dove il Ricordo si
perpetua nella pace e nel silenzio delle vette, dove anche il cuore più
duro sa commuoversi e dove le labbra più inaridite si schiudono per una
sommessa preghiera.